Metodi per prevenire la protrusione dorsale delle viti nella chirurgia delle fratture del radio distale

Prevention’s strategies for dorsal screw prominence in wrist fracture surgery

Elisabetta Pugliese 1, Olimpia Mani 2 , Giacomo Cataldo 3, Luca Salmaso 4, Francesca Fissore 5, Giancarlo Caruso 6

1 UO Ortopedia e Traumatologia, Ospedale del Delta Lagosanto, Ferrara; 2UO Ortopedia e Traumatologia, AOU Pisana, Ospedale Cisanello, Pisa; 3 Chirurgia Ortopedica e Artroscopica, Nuovo Ospedale Civile, Sassuolo; 4 Istituto Ortopedico Rizzoli, Università di Bologna; 5 Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia, Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino; 6 SOSD Chirurgia Mano, Azienda USL Toscana Centro, Firenze

DOI 10.53239/2784-9651-2023-6

Le fratture di polso sono tra i traumi più frequenti riscontrabili nella pratica clinica. Il trattamento chirurgico delle fratture del radio distale con placca e viti è sempre più diffuso in risposta all’aumento delle richieste funzionali e dell’aspettativa di vita della popolazione. Tale trattamento, sebbene efficace permettendo una precoce mobilizzazione del polso, può essere gravato da alcune complicanze, come ad esempio l’irritazione e la rottura dei tendini estensori. L’anatomia del radio distale rende spesso difficile l’interpretazione delle radiografie tradizionali, con possibile protrusione dorsale delle viti e irritazione dell’apparato estensore. Uno studio su preparati anatomici è stato condotto per valutare i risultati derivanti dall’uso della Skyline view, una proiezione radiografica introdotta nell’ultimo decennio. Il nostro studio ha valutato l’utilità di questa proiezione in chirurghi con meno di 5 anni di esperienza messi a confronto con chirurghi con più di 5 anni di esperienza. Infine sono stati calcolati i valori medi delle viti impiantate con lo scopo di creare dei valori di riferimento utili nella pratica clinica.

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