Nella valutazione di lesioni dell’articolazione radio ulnare distale (ARUD) non va mai tralasciato un esame obiettivo accurato delle altre due articolazioni che formano il complesso tri-articolare dell’avambraccio: l’articolazione radio ulnare intermedia (ARUM), che consiste in un telaio rettangolare formato dalle diafisi di ulna e radio eppure la membrana interossea, e l’articolazione radio ulnare prossimale (ARUP). La lesione di una sola delle tre articolazioni può compromettere la funzionalità dell’avambraccio. Lesioni acute del complesso della cartilagine triangolare (TFCC) non destabilizzanti la ARUD possono essere trattate in modo conservativo nell’atleta amatoriale. Nell’atleta professionista l’artroscopia del polso è il gold standard perché permette una diagnosi precisa e un trattamento chirurgico adeguato per favorire la ripresa più veloce dell’attività sportiva. Lesioni che destabilizzano la ARUD vanno trattate con la reinserzione foveale della TFCC per via artroscopica oppure a cielo aperto. Le instabilità della ARUD con un TFCC non più ricostruibile possono essere trattate con plastiche tendinee a patto che la cartilagine articolare non abbia dei danni severi. Lesioni croniche del TFCC per la maggior parte sono dovute a una sindrome da impatto ulno carpale. Il trattamento nell’atleta può consistere nella wafer procedure artroscopica con la quale viene eseguita un debridement della cartilagine triangolare e resecata la parte distale della testa dell’ulna decomprimendo l’articolazione ulno carpale. Nel caso di una varianza ulnare uguale o superiore di 4 mm e un’articolazione luno triquetrale instabile è preferibile eseguire una osteotomia di accorciamento dell’ulna. Le lussazioni isolate della ARUD sono rare e per questo possono essere misconosciute. Quelle dorsali possono essere provocate da traumi in iperpronazione o da traumi diretti. Pochi casi sono descritti in letteratura. Viene consigliato il trattamento conservativo quando la ARUD è riducibile e stabile dopo la riduzione. In caso contrario si procede alla riduzione a cielo aperto della ARUD e alla ricostruzione del TFCC. Le lussazioni palmari sono dovute a traumi in ipersupinazione o a traumi diretti. Segno patognomonico è la scomparsa della prominenza della testa dell’ulna con il polso bloccato in supinazione. La terapia corrisponde a quella della lussazione dorsale. Le fratture di Galeazzi sono causate da cadute sulla mano pronata, da traumi ad alta energia oppure da traumi diretti. Forze assiali e di pronazione provocano la frattura della metafisi distale oppure della diafisi con una importante lesione della ARUD. Il trattamento consiste innanzitutto nella riduzione anatomica a cielo aperto della frattura del radio e la sua fissazione stabile con placca e viti. Se si ottiene una ARUD congruente e stabile è sufficiente applicare un apparecchio brachio-metacarpale per 4 settimane in modica supinazione seguito da uno splint di avambraccio con blocco della pro-supinazione per altre 2 settimane. In caso contrario la ARUD va revisionata a cielo aperto e il TFCC va reinserito.